La Sicilia granaio dell’antica Roma, qui oltre alle viti, ulivi e orzo veniva coltivato principalmente il grano. Il grano Siciliano in epoca Romana oltre a soddisfare il fabbisogno interno veniva addirittura esportato il altre parti. Di fatti crearono una sorta di coltivazione intensa vista la grande richiesta e la qualità del grano prodotta dalle terre Siciliane. Nota in tutto il mondo per le sue antiche ricchezze, la piana di Gela fin dalla prima colonizzazione Greca che beneficia dei suoi frutti ricchi di splendore, ma soprattutto unici. Tra questi ricordiamo i grani antichi che venivano coltivati nella piana di Gela:

Timilia, Percisacchi, Senatore Cappelli e tanti altri, ma soprattutto veniva coltivato nella piana di Gela il Russello . Un spiga di grano duro spinta in altezza, dalle caratteristiche organolettiche tipiche del grano Siciliano, grazie anche alle particolari condizioni climatiche del posto. Il grano seguiva le ferree procedure di coltivazione e di essiccamento dopo la coltivazione e prima della macinatura per produrre una farina di alta qualità.

Grazie a queste tecniche di coltivazione, al clima caldo umido ed alla tipologia del suolo veniva macinata a pietra la farina di grano duro. Nasceva cosi il pane di Gela, carico di tutti i sapori che questa terra riesce a dare.

Da Wikipedia:

La piana di Gela è nota sin dall’antichità. Numerosissimi sono gli storici antichi che la citano come una delle zone più fertili, ricche di verde e selvaggina. Uno di questi è Virgilio che nella sua Eneide, nel ricordare la grandezza della arcinota città greca di Gela, cita i Campi Geloi (ossia Campi di Gela) attraversati dal vorticoso fiume omonimo. In età antica la piana doveva essere ricoperta da vastissimi boschi attraversati da corsi d’acqua ricchi del prezioso liquido durante tutto l’anno. Nell’epitaffio della tomba (scomparsa) del tragediografo Eschilo, vissuto e morto a Gela nel V secolo a.C., si cita Gela come “ricca di messi” (ossia di grano). La piana di Gela, infatti, risulta come una delle zone di maggiore produzione di grano in Sicilia sin dall’antichità.