Una nota catena della grande distribuzione alimentare Siciliana, da qualche mese propone a prezzi ribassati il pane, creando non poche chiacchiere all’interno della categoria panaria di Gela. Ma la goccia che avrebbe fatto traboccare il vaso sarebbe un volantino uscito da qualche giorno dove viene messo in offerta un tipo di pane di grano duro, come è di solito fare la grande distribuzione (poco seria) non indica se trattasi di pane congelato o precotto e soprattutto non indicando mai la provenienza del prodotto messo in offerta.

La categoria panaria di Gela rappresenta da Riccardo Ascia coordinatore dei panificatori di Gela per la CNA, da tempo monitora la situazione. Stando a quando appreso: la nota catena di supermercati insediatosi da poco continua a proporre prezzi ribassati rispetto al prezzo del pane che si commercializza in città. Ma il punto dice il coordinatore Ascia, è che nei volantini e soprattutto nei scaffali non si specifica che tipo di pane viene proposto e venduto in offerta, confondendo (o ingannando) il consumatore. Di fatti il consumatore nella stragrande maggioranza è convinto di acquistare pane fresco invece trattasi di pane congelato, surgelato e con provenienza sconosciuta. Pane di Gela, qualche mese fa, ha anche scritto un’ articolo sull’argomento segnalato proprio dalla categoria panaria qui leggi l’articolo

In queste ore si sta cercando di evitare un’inutile battaglia dei prezzi, dice il coordinatore CNA, “stiamo convocando le parti interessate per risolvere la questione, da parte nostra sempre in maniera corretta e coerente. Si spera anche nelle parti che rappresentano la grande distribuzione vi sia la stessa correttezza e coerenza che ad oggi pare sia venuta a mancare.

Nelle prossime ore o massimo tra qualche giorno sapremo gli sviluppi della vicenda, se i panificatori Gelesi inizieranno ad abbassare il loro prezzo del pane per battere la concorrenza della grande distribuzione, venuta questa volta da fuori Gela.