L’aumento del pane sta interessando l’intero Sud Italia, partito anche dai grani Siciliani, dove la stessa non si è sottratta al caro pane. Tutto dovuto all’aumento delle farine dicono gli operatori del settore, ma indagando più in fondo si nota che quasi tutte le materie prime sono in aumento come plastica, ferro, carta dunque un innalzamento vertiginoso dei costi di produzione in tutti i settori.
Ad oggi in Sicilia sembrerebbe che l’unica categoria che non abbiano applicato un aumento siano proprio i panificatori di Gela, non che per loro non siano scattati gli aumenti ma un ritardo dovuto sicuramente alla gestione della stessa categoria, tra le sigle principali troviamo CNA, Casartigiani e Confartigianato dove quest’ultima contava il numero maggiore di panificatori iscritti, oggi non più operativa a Gela.
Qualche mese fa, CNA panificatori Gela avevano proposto un supplemento del 20% sul totale speso con il servizio a domicilio, un piccolo recupero spese per i tanti panificatori che espletano il servizio e per incentivare il rispetto delle normative igienico-sanitarie proprio per il servizio a domicilio. Ma a Gela quando si parla di aumentare il prezzo, molti panificatori preferiscono perdere parte di guadagno, costretti a mantenere il prezzo di sottocosto degli abusivi. Abusivi che oggi arrivano a coprire oltre il 35% del pane venduto a Gela.
Storia diversa nelle altre città Siciliane limitrofe, dove tutti hanno adeguato e stanno adeguando il prezzo del pane, dove vediamo:
Piazza Armerina da anni il pane a 1,60 al Kg dalla prossima settimana costerà a 2,60 al kg. Riesi da diverse settimane è passata da 2,60 a 3,20 al kg, Mazzarino da 2,40 passa a 3,20 al kg, ma a Mazzarino la grande novità e che hanno eliminato il servizio a domicilio, dove si annida maggiormente l’abusivismo e la concorrenza sleale. A Licata da giorni hanno applicato un aumento di 0,50 al Kg dunque euro 3,00 al kg ed oltre per altri tipi di pane. Agrigento verrà aumentato ancora per la seconda volta dove per un Kg di pane occorrono oltre le 3,50 qui dipende anche dalla pezzatura. Caltagirone da 2,50 al Kg per pezzatura da Kilo passa a 3,00 mentre per pezzatura inferiore arriva anche oltre le 3,20 al kg, A Catania dove in media ogni duecento metri ce un panificio, da 2,50 al kg passa a 3,00 euro al Kg, mettendo tutti d’accordo.
Ed ancora Ragusa, Palermo, Caltanissetta e province fin tutta la Sicilia tranne che a Gela dove il prezzo del pane era di euro 2,50 al kg, sceso negli ultimi anni a 2,00 euro dove nei supermarket viene ceduto anche a meno di euro 1,50 al kg. Stesso discorso per i panini partito da 3,50 al Kg oggi venduto ai supermarket e paninerie anche a meno di 1,50 al kg. Non entreremo nel merito come sia possibile vendere a sottocosto, ne abbiamo parlato nel nostro precedente articolo qui.
La domanda sorge spontanea, quando aumenterà il pane a Gela? Stando alla media delle città Siciliane il prezzo al Kg dovrebbe oscillare tra le 3,00 euro e le 3,50 al kg per il pane di semola, mentre arriviamo a 4,00 euro per panini, ed oltre le 5,00 euro per pane speciale tipo Toscano, Cereali ed altri.
Riguardante i tempi invece nulla si conosce, nulla trafila, ma secondo voci di corridoio il problema sono sempre chi effettua la vietata vendita in strada e gli abusivi che vendono il pane a sottocosto. Dunque se si alza il prezzo sopravviveranno ancora gli abusivi in strada, ma se non si alza il prezzo a rischiare di chiudere battenti oltre gli abusivi in strada saranno anche i regolari delle rivendite, la partita continua rimaniamo in attesa.
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