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Il pane dell'antica Grecia

Pane sottocosto: cosa rischia chi lo compra.

Pane sottocosto: cosa rischia chi lo compra.
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Il prezzo di vendita consigliato del pane da sempre stabilito dai panificatori che assieme alle associazioni datoriali calcolano il prezzo di vendita in base ai costi di produzione, basandosi anche sull’andamento del mercato a livello Nazionale ed Internazionale.

Il prezzo stabilito tiene conto dei costi e del giusto guadagno per il panificatore, così facendo si tutela non solo il panificatore da una concorrenza sleale, ma soprattutto il consumatore informandolo del giusto prezzo di mercato, per non incorrere in un prezzo esagerato oppure in un prezzo sottocosto che non garantirebbe la sicurezza e la qualità del prodotto.

Il prezzo del pane, vecchio 19 anni risale al 2002 dove fu stabilito il seguente listino prezzi: il pane di semola € 2,50 al Kg mentre per la pezzatura minore di mezzo kg come il quartini il prezzo è di € 3,00 al Kg. Per il pane con farina di grano tenero il prezzo è di € 3,50 al kg, dunque un panino di 0,35 centesimi non dovrebbe superare il peso di 100 grammi.

Solitamente i prezzi ogni 5 o 6 anni subiscono aumenti, per via dei vari aumenti dei costi, come gas, corrente elettrica, tasse e molto altro ancora. Ebbene a Gela il prezzo di vendita del pane è fermo da quasi 20 anni, si potrebbe pensare che fosse un bene, ma se analizziamo la situazione e tutt’altro.

Se consideriamo che quasi vent’anni fa è stato stabilito un prezzo di vendita che garantiva un guadagno al panificatore, la sicurezza e la qualità del pane al cliente, dobbiamo anche considerare che i costi di produzione sono più che raddoppiati, di conseguenza il panificatore per rientrare nel prezzo di vendita ha duvuto rinunciare a parte del proprio guadagno ed in altri casi a ridurre la sicurezza e la qualità dei prodotti.

Questo succede ai panificatori che oggi vendono a prezzo di mercato stabilito, non osiamo immaginare cosa succede quando un panificatore vende il prodotto al prezzo ancora più basso di quello stabilito, prezzo sottocosto. Più il prezzo e basso, più sale il rischio acquistare il pane con scarsa o addirittura assenza di sicurezza e qualità.

Un esempio emblematico di scarsa sicurezza come quella igienico sanitaria la possiamo notare nella consegna del pane presso il domicilio del cliente, il servizio viene offerto gratuitamente per avere un prezzo concorrenziale e sleale rispetto ad altri colleghi, ma di sicurezza ed igiene neanche l’ombra.

Dunque chi acquista il pane con un prezzo minore di quello pattuito con le associzioni, rischia di acquistare un prodotto con scarsa sicurezza e scarsa qualità se non addirittura completamente assenti entrambi. Inoltre acquistando a sottocosto molti lettori segnalano che il peso del pane non risulta essere quello dichiarato, una prassi molto diffusa dai panificatori che non seguono le regole, facendo credere che il cliente rispermi sul prezzo ma a conti fatti lo stesso cliente lo paga ad un prezzo superiore di quello di mercato oltre a mancare le norme di sicurezza e qualità, cliente fregato due volte.

Dunque panedigela.it diffida sempre ad acquistare il pane ad un prezzo inferiore di quello stabilito dai panificatori e dalle associazioni datorili, quest’ultimi ci suggeriscono di acquistare da operatori che vendono con i prezzi stabiliti, proprio per garantire non solo un giusto guadagno per il panificatore, ma garantiscono la sicurezza e la qualità del prodotto, molto più importante di risparmiare pochi centesimi.

Inoltre si diffidano tutti i panificatori che offrono il servizio a domicilio gratuitamente, di fatti erogando un servizio gratuito non sono in grado di rispettare tutte le normative che prevedono la sicurezza e la qualità del pane. Ricordiamo che alcune associazioni come CNA aveva proclamato il pagamento del servizio a domicilio con una maggiorazione del 20%, proprio per rispettare tali norme di sicurezze e qualità.

A breve si attende una riunione tra le sigle proprio per discutere anche di aumenti, rispetto delle norme di sicurezza e qualità.

3 commenti

Angelo Marinetti Posted on 20:37 - 17 Settembre 2021

Ma perché non chiudete tutti e Ve ne andate a passagiare vi state mangiando pure le ossa della categoria vergognatevi

    Amministratore Posted on 9:12 - 19 Settembre 2021

    Salve, alle ossa la categoria non siamo stati sicuramente noi di panedigela.it ad avercela portata, siamo qui da circa 1 anno mi sembra molto improbabile. Se pubblicizzare il prodotto il pane di gela, richiedere il 20% per il servizio a domicilio, contrastare abusivismo e coloro che svendono il pane a sottocosto facendo una concorrenza sleale…. se questo per lei è mangiarsi la categoria, allora lei sicuramente fa parte di quelli che hanno portato la categoria alle ossa.

Prezzo del pane aumenta in tutta la Sicilia, Panificatori di Gela muti. – PanediGela.it Posted on 17:09 - 22 Settembre 2021

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