Attenzione, non si tratta di aumento del pane, dal 1 Agosto si andrà a pagare un servizio mai pagato, che ha gravato da sempre sulle casse dei panificatori di Gela. Motivo principale cui molti panificatori ancora oggi consegnano il pane presso il domicilio del cliente senza rispettare le normative di vendita, di confezionamento, le norme igienico sanitarie e soprattutto le normative anticovid importantissime per il contrasto alla diffusione del sars-covid-2.
Promotore come sempre dell’iniziativa è l’associazione di categoria CNA, con il proprio coordinatore dei panificatori Ascia, che ancora una volta rilancia gli accordi presi ad inizio pandemia con tutta la categoria. Lo stesso dichiara: Si è deciso di aggiungere un costo al servizio a domicilio offerto in quando dovuto per le tante spese di gestione che il panificatore sostiene oltre che il tempo proprio per espletare il servizio a domicilio. Cosi facendo i tanti panificatori che ancora ad oggi non rispettano le normative di confezionamento e soprattutto anticovid, avranno maggiore possibilità economica di adeguarsi alle dette normative soprattutto anticovid.
Sempre il coordinatore Ascia aggiunge: Il pagamento del servizio a domicilio discusso da tempo con la categoria, servirà a dare un servizio migliore alla cittadinanza e soprattutto contribuisce alla prevenzione della pandemia che oggi attanaglia questa nostra città. Andrà inoltre a retribuire i tanti panificatori che dopo la nottata di duro lavoro, devono distribuire il pane prodotto fino a tarda mattinata, allungando le ore di lavoro giornaliere oltre le 12 ore.
Riguardante il costo, il coordinatore CNA aggiunge: Sarà un costo ridotto per il cittadino ed un piccolo ricavo per il panettiere, per migliorare il servizio a domicilio offerto. Parliamo di 20 centesimi per ogni euro che si spenderà con il servizio a domicilio, il 20% sul totale speso. Se consideriamo che per avere una pizza a casa paghiamo 1 euro o se scegliamo glovo ce ne vogliono addirittura 3 di euro, il nostro costo per il servizio a domicilio è il più basso in assoluto, considerando che la spesa media per ogni consegna è di circa 1 euro.
Si spera di sensibilizzare i panificatori e la cittadinanza affinché prenda piede l’acquisto del pane da operatori che rispettino le normative igienico sanitarie e soprattutto anticovid, nel rispetto e nella sicurezza dei propri clienti. Ricordiamo sempre che il pane presso il domicilio del cliente deve essere consegnato secondo le normative, come raffigurato nella locandina sotto:
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