Nessuna chiusura delle rivendite se non si rispettano tutte le regole del Decreto assessoriale Regionale n.842/1s. Si riapre la protesta avviata dalla sigla CNA.
Da quando appreso ad oggi, sembrerebbe che un gruppo di panificatori attraverso la propria sigla sindacale, invitava l’amministrazione a provvedere per il ripristino del divieto di panificazione nella giornata di domenica. Questo a fatto si che il vice sindaco Terenziano Di Stefano ha emanato un comunicato stampa diramato a tutte le sigle ed a tutte le testate giornalistiche di Gela, nonché avvisare con una nota gli organi competenti per i dovuti controlli.
Dopo l’avviso amministrativo, su circa 20 rivendite solo 3 hanno abbassato le saracinesche nella domenica di oggi 7 Novembre. Segnale che i panificatori di Gela non hanno la minima intenzione o volontà di chiudere nelle giornate domenicali, senza un accordo tra tutti i panificatori ed una garanzia certa da parte della stessa amministrazione.
Proprio su questo ieri stesso il coordinatore Ascia della sigla CNA, ha contattato la stessa amministrazione, concordato un incontro istituzionale per questo mercoledì, dove saranno presenti oltre al vice sindaco Terenziano Di Stefano tutte le sigle sindacali nonché i preposti ai controlli. Dunque si riapre la diatriba senza fine del comparto panario di Gela.
Lo stesso coordinatore aggiunge: Siamo sempre disponibili al dialogo, purché sia costruttivo e per il bene di tutta la categoria panaria di Gela. Spero solo che la categoria tutta non sprechi nuovamente questa nuova opportunità di cambiamento, in quando difficilmente un’altra se ne presenterebbe in futuro.
Siamo pronti a riscrivere un nuovo accordo se i colleghi lo vorranno, ma questa volta con molte più garanzie, sia dagli stessi colleghi ma soprattutto da parte dell’amministrazione. Aspetteremo che vengano rispettati tutti gli accordi prima di riabbassare le saracinesche nelle giornate di domenica.
Dunque tutto si giocherà all’incontro di Mercoledì.
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